Nella
scuola dell’autonomia ci sono dei veri e propri atleti che amano praticare il
“Fondo” d’istituto. Più che con i piedi, però, amano correre con le mani per
intascare meglio il risultato.
Sono
maratoneti che prediligono il “Fondo” lungo.
La
preparazione atletica a cui si sottopongono consente loro di coprire distanze
che variano dai 3.000 ai 6.000 euro l’anno.
Riconoscere
un “Fondista” da un sedentario della scuola è cosa assai semplice. Mentre il
secondo se ne sta in classe per la maggior parte del proprio orario di lavoro,
il primo, invece, preferisce sfrecciare dall’ufficio di presidenza agli uffici
della segreteria, dall’aula magna al laboratorio di informatica, dal
distributore del caffè al cortile della scuola.
Anche
i podisti hanno le loro classi. Ma spesso, per non diminuire i ritmi di
allenamento necessari per raggiungere in busta paga delle distanze così
impegnative, le lasciano in autogestione oppure sotto il controllo di un
collaboratore sportivo.
I
preparatori tecnici di questi formidabili corridori sono non di rado i piccoli
dirigenti scolastici.
Quest’ultimi
sollecitano i “Fondisti” a stare in forma. Li fanno frequentemente uscire dalle
loro classi e gli indicano a quale velocità correre, per quanto tempo, se
correre a digiuno o dopo la pausa caffè.
I “Fondisti” sono l’orgoglio dei piccoli dirigenti
scolastici che sognano una scuola con le proprie Fiamme oro.
21.07.2012
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