Bene. Dopo una
lunga pausa si ricomincia. Brevi post, perché il tempo a disposizione
scarseggia. La scuola pubblica sta cambiando la sua natura per perseguire la
sua moderna "mission". Una massa docente acritica, appiattita sui
ghiribizzi dei governativi di turno, svolge con apatia o rassegnazione il
proprio lavoro, infastidita dai flebili solleciti di coloro che tentano di
scuoterla. Squadre di piccoli dirigenti scolastici vengono addestrate per
tenere sotto narcosi il personale della scuola. Torme di genitori indottrinati
assediano le mura degli istituti scolastici affinché siano garantite ai loro
figli massicce dosi di lezioni private a pagamento in orario scolastico.
Insomma, è il delirio, è la perdita della memoria storica, è l’Alzheimer, verso
cui non sembra ci siano cure efficaci. I miei brevi scritti non hanno nessuna
pretesa. Sono solo piccoli sfoghi solitari, fuoriuscite di vapori compressi,
minuscoli moti d’aria liberatori. Nient’altro.