venerdì 29 novembre 2013

MOTI D'ARIA


Bene. Dopo una lunga pausa si ricomincia. Brevi post, perché il tempo a disposizione scarseggia. La scuola pubblica sta cambiando la sua natura per perseguire la sua moderna "mission". Una massa docente acritica, appiattita sui ghiribizzi dei governativi di turno, svolge con apatia o rassegnazione il proprio lavoro, infastidita dai flebili solleciti di coloro che tentano di scuoterla. Squadre di piccoli dirigenti scolastici vengono addestrate per tenere sotto narcosi il personale della scuola. Torme di genitori indottrinati assediano le mura degli istituti scolastici affinché siano garantite ai loro figli massicce dosi di lezioni private a pagamento in orario scolastico. Insomma, è il delirio, è la perdita della memoria storica, è l’Alzheimer, verso cui non sembra ci siano cure efficaci. I miei brevi scritti non hanno nessuna pretesa. Sono solo piccoli sfoghi solitari, fuoriuscite di vapori compressi, minuscoli moti d’aria liberatori. Nient’altro.